Generazione Z

"Il futuro del lavoro per le nuove generazioni: Il cambiamento nel settore IT e le esigenze della Generazione Z"

Il mondo del lavoro sta attraversando una trasformazione senza precedenti, guidata dai rapidi progressi tecnologici e dalle aspettative delle nuove generazioni.  
In questo articolo, dunque, esploreremo più nel dettaglio questo cambiamento, concentrandoci sul settore IT che si pone al centro della rivoluzione in atto, fornendo statistiche rilevanti ed analizzando le esigenze specifiche della Generazione Z. 

Cambiamento nel mondo del lavoro: 

Il mondo del lavoro sta abbracciando un approccio più flessibile e centrato sull’individuo. La flessibilità nell’orario di lavoro, la possibilità di lavorare da remoto e l’equilibrio tra vita lavorativa e personale sono diventati elementi cruciali per le nuove generazioni. I tradizionali modelli di lavoro a tempo pieno sono sempre meno diffusi e si sta assistendo ad un aumento del lavoro freelance e di altre forme di occupazione non convenzionali. 

Statistiche: 

  • Secondo uno studio recente, oltre il 70% dei giovani lavoratori preferisce lavorare in un ambiente flessibile. 
  • Lavori a distanza e lavoro freelance sono aumentati del 40% negli ultimi cinque anni. 

Stiamo assistendo ad una vera e propria rivoluzione culturale, dove i valori e la cultura aziendale sono sempre più centrali: le persone, infatti, sentono sempre più il bisogno di essere ascoltati, di lavorare in un contesto sano e in cui poter stare bene, di rivedersi nei valori dell’azienda, e, per ultimo ma non per importanza, desiderano conoscere il loro piano di carriera, aspetto sempre più ricercato dalle nuove generazioni.  

Il Covid-19 ha avuto un forte impatto rispetto a questo cambiamento culturale, accelerando considerevolmente.  

Il fenomeno  delle grandi dimissioni, o “ Great Resignation”, è proprio una delle conseguenze di questo moto di rivoluzione in essere”.  

I dati ci di dicono che nel 2021 si sono dimessi 1.9 milioni di lavoratori, e 2 milioni 200 mila sono le dimissioni registrate, invece, nel 2022, in aumento del 13,8% rispetto all’anno precedente.  

Porrei l’attenzione principalmente ai motivi, e non tanto al numero di dimissioni: come possiamo vedere dal grafico, infatti, ci sono sempre stati picchi di “grandi dimissioni” nei vari periodi storici che si sono susseguiti, e quello al quale stiamo assistendo oggi, per altro, non è nemmeno il fenomeno più importante verificatosi in termini di dimissioni.  

Invece, vediamo i tre principali motivi che possono essere identificati tra quelli che oggi maggiormente spingono le persone a dimettersi: 

  • Migliorare la condizione economica e contrattuale; 
  • Malessere all’interno dell’ambiente di lavoro; 
  • Piano di carriera assente, e, quindi, un piano di crescita professionale e contrattuale incerto.  

Come vediamo, il lavoro resta un aspetto significativo per la vita di ogni persona, così come lo stipendio. Ma emerge anche un elemento nuovo da questi dati appena riportati, la ricerca del benessere, divenuto un vero e proprio asset competitivo per le aziende che vogliono crescere sul mercato del lavoro.  

 Cambiamento nel settore IT: 

In questo contesto lavorativo in continua evoluzione, il settore IT sta vivendo una crescita esplosiva, alimentata dall’innovazione tecnologica e dalla crescente dipendenza dalle soluzioni digitali. Le nuove generazioni, in particolare la Generazione Z, sono al centro di questa trasformazione grazie ad una quasi innata competenza sviluppata nei confronti tecnologia. L’IT offre un’ampia gamma di opportunità di lavoro, come sviluppo software, intelligenza artificiale, sicurezza informatica ed analisi dei dati. 

Infatti, di seguito possiamo vedere alcune statistiche: 

  • L’occupazione nel settore IT è prevista crescere del 22% entro il 2025. 
  • Secondo un sondaggio, il 60% dei giovani lavoratori considera il settore IT come uno dei più attraenti per lo sviluppo di una carriera. 

Anche la concezione del  piano di carriera, come abbiamo fatto cenno prima, sta notevolmente evolvendo in risposta alle esigenze delle nuove generazioni: oltre al desiderio di una retribuzione competitiva, le risorse oggi cercano un ambiente di lavoro che offra loro opportunità di sviluppo e crescita personale e professionale. La mobilità interna, i programmi di mentorship e la formazione continua sono diventati, dunque, essenziali per attrarre e trattenere i giovani talenti.   

Alcune statistiche: 

  • L’87% dei giovani lavoratori considera lo sviluppo professionale come uno degli aspetti più importanti per la scelta di un’azienda. 
  • Il 74% dei giovani lavoratori preferisce un’azienda che offre programmi di formazione e crescita professionale. 
     

Nuove sfide e spunti di riflessione.  
Ecco alcuni di essi: 

  • Avanzamento tecnologico accelerato: Le tecnologie si evolvono rapidamente nel settore IT, e le aziende devono affrontare il costante bisogno di adattarsi e rimanere all’avanguardia. Questo richiede un impegno costante nell’aggiornamento delle competenze e nell’adattamento alle nuove tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale, l’Internet delle cose, la blockchain e il cloud computing. 

Spunto di riflessione: Come possiamo garantire che i professionisti dell’IT rimangano aggiornati sulle nuove tecnologie e acquisiscono le competenze necessarie per sfruttarle appieno? 

  • Sicurezza informatica: Con l’aumento delle minacce cibernetiche, la sicurezza informatica è diventata una priorità fondamentale per le aziende. Proteggere i dati sensibili, garantire la privacy e mitigare i rischi è una sfida costante nel settore IT. 

Spunto di riflessione: Come possiamo sviluppare una cultura di sicurezza informatica all’interno delle organizzazioni e promuovere una maggiore consapevolezza dei rischi digitali? 

  • Automazione e intelligenza artificiale: L’automazione dei processi e l’intelligenza artificiale stanno trasformando il modo in cui lavoriamo. Molti compiti ripetitivi e di routine possono essere automatizzati, consentendo ai professionisti dell’IT di concentrarsi su attività di valore aggiunto. 

Spunto di riflessione: Quali sono le implicazioni etiche e sociali dell’automazione e dell’intelligenza artificiale nel settore IT? Come possiamo garantire una transizione equa per i lavoratori coinvolti? 

  • Collaborazione e lavoro in team: Il lavoro nel settore IT spesso richiede una forte collaborazione tra diverse figure professionali, come sviluppatori, designer, analisti e project manager. La capacità di lavorare in team e comunicare in modo efficace è diventata essenziale. 

Spunto di riflessione: Come possiamo promuovere una cultura di collaborazione e teamworking nel settore IT, superando le barriere di comunicazione e favorendo una maggiore sinergia tra le diverse figure professionali? 

  • Etica dell’IA e delle tecnologie emergenti: L’intelligenza artificiale e altre tecnologie emergenti sollevano importanti questioni etiche, come la privacy dei dati, il bias algoritmico e l’impatto sociale delle decisioni automatizzate. Il settore IT deve affrontare queste sfide in modo responsabile. 

Spunto di riflessione: Come possiamo garantire che l’implementazione dell’IA e delle tecnologie emergenti nel settore IT sia etica e rispetti i valori fondamentali come l’equità, la trasparenza e il rispetto della privacy? 

In conclusione, il mondo IT si trova di fronte a sfide sempre nuove che richiedono adattabilità, aggiornamento delle competenze, visione etica ed un’intensa collaborazione tra aziende e professionisti del settore. 

Davide Maggio